Costruire una recinzione per l’allevamento di chiocciole

La recinzione ha un duplice obiettivo: da un lato non far disperdere le chiocciole e tenerle all’interno dell’area di allevamento, dall’altro proteggere le lumache dai raggi ultravioletti, per questo un ottimo materiale è il polietilene HDPE.
Molto spesso, visto che la vita delle chiocciole si svolge prettamente dal tramonto all’alba, capita al mattino di trovarle a riposare sulla rete perimetrale invece che in mezzo alla vegetazione, per questo motivo è di fondamentale importanza che la rete sia innanzi tutto originale e soprattutto anti raggi ultravioletti.
La rete HDPE non protegge le lumache dai predatori, ha una semplice funzione anti fuga e ombreggiante. Per proteggere l’allevamento dai predatori (topi, rettili e simili) occorre predisporre anche una recinzione perimetrale dell’appezzamento, realizzata con lamiera. Una recinzione in grado di tenere lontani ratti, arvicole, talpe e serpenti deve essere interrata almeno 30 centimetri e avere i pali di sostegno nel lato interno del recinto. Se si lasciano i pali all’esterno topi o rettili possono riuscire a scavalcarli salendo sul palo, allo stesso modo la profondità a cui è interrata è importante per proteggere le chiocciole da predatori come talpe e arvicole, in grado di scavare.
Dimensioni dell’area da recintare. L’allevamento di chiocciole all’aperto non ha per forza di cose una dimensione fissa, visto che le lumache si adattano a tutti gli spazi e ovviamente le misure dipendono dal numero di esemplari che si vogliono tenere. Tuttavia per comodità conviene progettare recinti stretti e lunghi, generalmente si considerano 4 metri di larghezza e poi si sviluppa per lungo. In questo modo è semplice tenere d’occhio le chiocciole senza dover necessariamente entrare all’interno delle reti.
Altezza e dimensioni della palizzata. Il recinto per contenere le lumache si costruisce con questi criteri:
- Parte interrata di almeno 10 cm.
- Altezza almeno 80/100 cm.
- Sporgenza verso l’interno per almeno 20/30 cm, questa balza antifuga serve a non far scappare le chiocciole.
- In alcuni casi viene realizzata una recinzione a doppia balza antifuga per ostacolare maggiormente le lumache nell’uscita.
Materiali da utilizzare per il recinto.
- Pali. Vanno bene pali in legno, il legno è comodo per ancorare la rete al meglio e per questo è il più utilizzato dagli allevatori di chiocciole. Sono da preferirsi i pali in legno rispetto a quelli in ferro, perché il metallo in estate si infuoca e molte chiocciole che spesso rimangono sui pali a riposare morirebbero bruciate.
- Rete. La rete per l’elicicoltura deve essere molto resistente e con maglia decisamente fine, anche perché tra i più pericolosi predatori di lumache ci sono roditori in grado di spezzare morsicando le recinzioni normali. Il materiale più spesso proposto è polietilene HDPE che ombreggia proteggendo dai raggi UV.
L’esperienza insegna che reti al 100% antifuga non esistono, nonostante la balza alcune lumache caparbiamente riescono in qualche modo a uscire sempre. Anche le talpe a dispetto delle recinzioni interrate a volte penetrano all’interno. Per questo motivo è fondamentale che l’elicicoltore non dorma mai sonni tranquilli e controlli spesso il suo allevamento.
Dove comprare le reti per allevare lumache

L'azienda La Lumaca di Ambra Cantoni, fornisce reti adatte ad allevare lumache, oltre a consigliarvi al meglio su come impostare l’attività. L'azienda mette a disposizione la sua esperienza ventennale nell’elicicoltura. Potete richiedere a info@lalumacaweb.it oppure telefonando a 338.3757107 o 349.5243403
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